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Cucinalkemika. Laboratorio di pensieri tramutati in cibo

Blogger 301 Redirect Plugin Cucinalkemika. Laboratorio di pensieri tramutati in cibo : 01/02/11 - 01/03/11

27 febbraio 2011

CONSERVARE L'INVERNO CON IL SALE


A proposito dei miei buoni propositi... ve li ricordate? Io ci penso ogni giorno e sono davvero soddisfatta, una volta tanto mi sto davvero impegnando per portarli avanti. Nella lunga lista c'è anche questo: mettere un po' di sale in più in tutto ciò che faccio. Da tempo Andrea lamentava la carenza di sale nella mia cucina, un giorno mentre mi diceva per l'ennesima volta la stessa cosa ho avuto una specie di illuminazione: ma se la mia cucina è frutto del mio essere, se ogni volta proietto nei piatti quello che sento... allora... manca qualcosa! Manca del sale. Manca un po' di carattere. Manca il mio pensiero critico, manca la mia posizione chiara. Manca. Allora ci metto più sale, e ci metto tanta determinazione e convinzione, un pizzico di sana follia e facciamo anche qualche ettogrammo di consapevolezza che non guasta. Voglio suggellare queste decisioni, voglio conservare questo passo avanti, lo metto in un barattolo con il sale e con i colori di questo lungo inverno.

SALE AROMATICO

Sale grosso
Spezie fresche (io ho usato timo, rosmarino, salvia e mirto)

Ho raccolto molto rosmarino, salvia e timo, poi ho acquistato del mirto fresco. Ho fatto vari esperimenti:
1) Ho frullato il sale grosso con le foglie di salvia fresca, ne è venuto fuori un sale fino verde brillante (quello al centro nella foto). Siccome le foglie erano fresche il sale è un po' umido e mi tocca ogni tanto romperlo un po'. Lo uso sull'insalata e sulla pasta.

2) Ho fatto seccare le spezie fresche e lavate nel microonde 3 minuti a 650w e le ho triturate grossolanamente con pochi colpi di frullatore dove le avevo aggiunte al sale grosso. Le uso per insaporire la carne arrosto.

3) Ho usato un po' delle spezie essiccate triturandole con le mani e unendole al sale grosso. Le uso per le patate.


ARANCE SOTTO SALE

Arance bio
Sale grosso
Pepe rosa
Alloro

Ho preso delle arance biologiche, le ho lavate per bene e le ho affettate. Ho sterilizzato dei barattoli bassi e larghi e vi ho messo le fette di arancia alternandole con pepe rosa, foglie di alloro e sale integrale grosso. Le userò per cuocere al forno il pesce al cartoccio o per accompagnare delle verdure stufate.


FILETTI DI ARANCE SOTT'OLIO

Arance bio
olio d'oliva
pepe rosa

Mentre tagliavo le fette di arancia da mettere sotto sale, alcune fette si sono rotte e mi sono detta... queste somigliano a filetti di acciuga! Le ho inserite in un barattolino piccolo sterilizzato, ho aggiunto dell'olio di oliva e dei grani di pepe rosa (bacche più che pepe) che ha raccolto la mia amica Roberta! Li userò per accompagnare dei formaggi stagionati.



OLIVE NERE SOTTO SALE

1 kg di olive
200 gr di sale integrale grosso
La buccia di un'arancia (solo parte arancione)
2 cucchiai colmi di semi di finocchietto
2 spicchi di aglio in camicia

Sono stata in campagna con Viola e mio padre all'inizio del mese e c'erano campi immensi abbandonati (o quasi...). Gli ulivi ancora carichi di queste gocce di puro oro... le abbiamo raccolte e le abbiamo messe in una grande vaso di vetro, con sale grosso, buccia d'arancia, finocchietto secco e aglio in camicia. Ogni giorno vado a scuoterle e sono quasi pronte a distanza di 25 giorni. Le ho tenute finora fuori in balcone, al freddo ma non al sole. Le servirò accompagnandole a degli antipasti con bruschette.

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12 febbraio 2011

UN MENU PER SAN VALENTINO


Mi è sempre piaciuto festeggiare San Valentino da quando ho conosciuto Andrea ed ormai sono ben 12 anni! Durante i primi anni da fidanzati sceglievamo con cura un ristorante prenotando con largo anticipo, ma ricordo che una volta, uno di questi rinomatissimi stracitati ristoranti con puzza sotto il naso per errore cancellò il nostro tavolo... mangiammo la pizza al taglio girando in macchina per ore e ci divertimmo il triplo! Sognavo già di avere la nostra cucina dove poter preparare qualunque cosa per le nostre feste, così da allora festeggiamo in casa, ma lui mi dice sempre: per San Valentino andiamo a cena fuori... intendendo chiaramente spostare il tavolo in sala da pranzo! Adesso siamo in tre a festeggiarlo, di certo abbiamo perso molto romanticismo, ma almeno ne abbiamo acquistato in amore triplicandolo! 
Vi lascio alcune idee alle quali ho pensato in questa settimana, mi piacerà sapere se avrete tratto spunto da queste ricette per festeggiare qualcosa!

1. APERITIVO ALL'AMARETTO
3 o 4 arance rosse
50 cl di Amaretto di Saronno
Qualche cubetto di ghiaccio (se lo preferite)

Spremete le arance e filtrate il succo, unite l'amaretto e amalgamate. Servite in bicchieri decorati di zucchero e un bastoncino con pezzetti di arancia gialla.



INSALATA DI ARANCE E RAPE ROSSE

Due o tre rape rosse già cotte e spellate
due arance
arachidi tostate
rucola
sale
olio
pepe nero e bianco in grani

Tagliate a fette spesse le rape e le arance dalle quali potrete decidere se tagliare delle forme con una formina per biscotti (come in foto) o creare tanti cubetti da adagiare su un letto di rucola lavata e asciugata. Spolverizzate il tutto con una manciata di arachidi molto tostate, sale, olio e pepe nero e bianco macinato (abbondante)



RISOTTO RADICCHIO, PERE E PECORINO

180 gr di Riso Vialone nano (di solito uso questa dose per due persone)
20 gr di burro
poco sale
poco vino bianco per sfumare
1 pera abate
mezzo radicchio di Chioggia
3 cucchiai di pecorino abruzzese
Brodo
2 noci tritate

Mettete il burro in una pentola, unite la pera sbucciata e tagliata a tocchetti e fate dorare. Aggiungete il radicchio lavato e asciugato e tagliato in piccoli pezzettini, fate stufare. Aggiungete il vino e lasciate evaporare, unite il riso e il sale e fate tostare per due minuti. Unite ora poco alla volta il brodo e aggiungetene man mano che occorre finchè sentite che la cottura del riso è ottimale. Unite il pecorino e amalgamate, servite nei piatti e spolverizzate con le noci triturate.




CROSTATINE AL CACAO E LAMPONI


per la frolla al cacao (con queste dosi avrete circa 6 crostatine oppure due piccole e una crostata da 24 cm)
300 gr di farina 00
50 gr di cacao amaro
100 gr di burro
1 uovo
100 gr di zucchero
2 o 3 cucchiai di acqua 
1 cucchiaio di rum
2 cucchiaini di miele


Versate la farina a fontana sul piano di lavoro, mettete sopra il cacao, al centro il burro ammorbidito, lo zucchero, il miele, l'uovo, mescolate e lavorate con la punta delle dita. Incorporate pian piano la farina finchè l'impasto assume una consistenza grumosa. Unite l'acqua e il rum e lavorate finchè l'impasto diventa liscio. Se occorre unite un altro cucchiaio di acqua. Mettete in frigo avvolto in una pellicola per 15 minuti. Stendete la pasta e foderate le forma imburrate e infarinate. Bucherellate il fondo dei gusci e infornate a 190° per 20 minuti, poi abbassate la temperatura a 170° per altri 5 minuti. Sfornate e lasciate raffreddare.


Intanto mettete in un pentolino 100 gr di sciroppo di lampone (io ho usato quello che va sulle granite... potreste usare il gusto che preferite naturalmente) e allungatelo con 50 gr di acqua. Fate scaldare pochi minuti. Sciogliete due cucchiaini di fecola di patate in un cucchiaio di acqua e unitele al succo. Lasciate sul fuoco e girate spesso finchè vedete addensare la gelatina (meno di un minuto). Quando è pronta lasciatela intiepidire e versatela nei gusci di frolla.


N.B.: Ho notato che questa gelatina non può essere preparata troppo tempo prima perchè si rapprende e perde la sua reale consistenza. (potreste prepararla mezz'ora prima di servirla)

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