This page has found a new home

Cucinalkemika. Laboratorio di pensieri tramutati in cibo

Blogger 301 Redirect Plugin Cucinalkemika. Laboratorio di pensieri tramutati in cibo : 01/11/09 - 01/12/09

24 novembre 2009

Almond cake


Ieri sera ero in casa da sola con Viola. In tv c'era un film stupendo, "Sapori e dissapori" [per chi non l'avesse visto è la storia di una chef che si divide tra vita privata e lavoro trovando l'amore e stravolgendo la sua vita organizzata e metodica] e sono riuscita a rimanere incollata al televisore come non facevo non so più da quanto tempo. La luce soffusa, i giochi spersi tra il divano e il tavolo, Viola mi chiedeva di mostrarle continuamente le immagini dei suoi libri preferiti: La notte di Natale, Le avventure di Teddy al polo nord e Alla ricerca di Babbo Natale. Quando il film volgeva al termine finalmente la birichina ha cominciato a mostrare segni di stanchezza... indovinate? Mi ha fatto un regalo davvero speciale, mi ha abbracciata e mentre diceva "mamma" sottovoce si è addormentata. Non so descrivervi che emozione ho provato! Viola non vuole essere mai cullata, respinge chiunque, semmai si organizza da sola nel suo letto o dovunque si trovi (anche per terra) si sdraia e dopo poco si addormenta. Addormentarsi in braccio è davvero un privilegio che ti concede raramente. Sentire il suo morbido pigiama, il suo respiro lieve mi ha fatto tornare indietro nel tempo, mi sembrava quasi di ricordare quando anche io potevo concedermi questi abbracci morbidi e rilassanti di mia mamma. Sono andata a letto avvolta da quella dolcissima sensazione e ancora adesso che ne sono piacevolmente ammaliata ho cercato di trasferirla in questa morbida e burrosa ricetta, la torta alle mandorle con crema al burro.

Alla mia maternità dedico questa torta davvero morbida e avvolgente, come un abbraccio d'amore.

E con questa ricetta partecipo al contest di Un tocco di zenzero

IL CONTEST PIU'MORBIDO DEL WEB





ALMOND CAKE = TORTA ALLE MANDORLE CON CREMA AL BURRO

6 uova
250 g di zucchero
200 g di mandorle tritate finemente
50g di farina
200g di burro
Una confezione di budino alle mandorle
50g di mandorle a lamelle
sale


Separate tuorli e albumi e montate a neve questi ultimi aggiungendo un pizzico di sale. Quando cominciano a diventare consistenti, unite poco alla volta metà dello zucchero. Lavorate il tutto fino ad ottenere un composto lucido e sodo.
Mescolando lentamente unite la farina e le mandorle. Foderate di carta da forno uno stampo e rovesciatevi il composto livellando la superficie.
Cuocete in forno già caldo a 190° per circa mezz'ora e lasciate raffreddare.
Fondete il burro a bagnomaria e lasciando sul fuoco (a fiamma bassissima) unite i tuorli, l'altra metà dello zucchero e il budino in polvere.
Mescolate con un cucchiaio fino ad ottenere una crema liscia.
Togliete dal bagnomaria e lasciatela raffreddare coperta.
Trasferitela in frigorifero per un'ora o finché non si è rassodata.
Sformate la base della torta e tagliatela a metà orizzontalmente, farcitela con un terzo della crema. Copritela con la crema rimasta.
Livellate con una spatola e cospargete con le mandorle a lamelle sia la superficie che le parti laterali.
Tenete in frigorifero almeno un'ora prima di servire.

Etichette: ,

10 novembre 2009

Tortino al vino rosso


Ultimamente mi rimane più facile trovare nuovi amici in rete piuttosto che nei luoghi che frequento di più. Fortunatamente queste persone diventano reali, amici con i quali prendere un caffè, scambiarsi idee, ascoltare la loro voce, guardare i loro occhi, pranzare e camminare anche sotto la pioggia autunnale. Dopo la conoscenza di ROBERTA_FILAVA_FILAVA e la collaborazione lavorativa che ne è nata per l'istituto di cultura dove lavoro (vedi l'altro blog di Roberta LE SCARPINE DI SVEVA dove ne parla) ho trovato bellissimo scoprire che le distanze in rete non esistono, ma a volte la fortuna ce le avvicina anche nella realtà.

Dopo la stupenda esperienza di amicizia con Roberta, che è solo agli inizi, ho conosciuto e apprezzato un ragazzo di nome Alessandro che ha idee creative da vendere...questa volta in ambito culinario! Il locale della sua famiglia, LA CANTINA DI JOZZ, molto conosciuto a Pescara, si trova proprio di fronte il mio ufficio. E' proprio il caso di dire Tutte le strade portano a... via delle Caserme?

LA CANTINA DI JOZZ
si presenta così:
Ingredienti rigorosamente a km zero. Il meglio dei vini abruzzesi. Ricette fuse con la mitologia contadina. Una finestra sull’arte locale contemporanea. Questa è la “rabbiosa” Weltanschauung che Jozz impone al suo ristorante fondato nel 1976.

Incredibile di questi tempi, eppure io la sposo in pieno! Non c'è nulla di meglio che scegliere con cura gli ingredienti, mantenendo stretti i legami con la propria terra. Jozz infatti si rifà ad una precisa scelta che si può sintetizzare così: Km zero vuol dire sostenibilità ambientale, valorizzazione del territorio locale, resistenza razionale alla globalizzazione dell’industria alimentare...
e se avete voglia di leggere come è nata questa filosofia alimentare andate qui.

A loro ho dedicato questa ricetta, il tortino al vino rosso, riassumendo la selezionatissima carta dei vini e la filosofia KM ZERO. Per la realizzazione di questo dolce ho scelto un vino del mio paese, Ortona, lo YUME Montepulciano d'Abruzzo della Caldora Vini annata 2005.
Questo vino rosso è prodotto da un vitigno delle terre del SOGGIORNO PROPOSTA, una comunità di recupero per tossicdipendenti, alla quale sono molto legata perchè un po' di anni fa con altri amici andavo a prestare servizio di volontariato e condividevo con quei ragazzi dei momenti di preghiera, incontro e cucina unici.
Vi recito cosa dice l'etichetta:
In un punto in cui il massiccio montuoso della Maiella declina fin quasi a lambire il mare Adriatico, le condizioni per realizzare un grande vino c'erano tutte. Per il nome abbiamo pensato alla parola giapponese YUME che significa SOGNO. La nostra speranza è che i successi di questo vino robusto e generoso, possano richiamare i successi di tanti giovani che vivono la realtà del SOGGIORNO PROPOSTA, impegnati ancora in campagne da vincere, ma soprattutto pieni di sogni da realizzare.


Un vino fatto a due passi da casa mia, nuovi amici trovati a quattro passi da casa mia, perchè la condivisione, in rete e non, oggi è tutto.

TORTINO AL VINO ROSSO:
(per 8 pz)

35 gr di cacao amaro
100 gr di olio di oliva
50 gr di vino rosso
150 gr di zucchero a velo
2 uova
50 gr di farina di mandorle
80 gr di farina 00
mezza bustina di lievito per dolci

In un pentolino unite cacao, olio, vino rosso e zucchero a velo e portate sul fuoco a fiamma bassa. NON DEVE BOLLIRE. Quando si è amalgamato il composto, togliete dal fuoco e fate raffreddare. Una volta freddo unite le uova, la farina di mandorle e la farina 00. Aggiungete il lievito, versate nei pirottini o negli stampini imburrati e infarinati e infornate a 200° per 20 minuti.

Servite con la crema al vino rosso ottenuta con:
35 gr di cacao amaro
50 gr di vino rosso
150 gr di zucchero a velo
In un pentolino unite cacao, vino rosso e zucchero a velo e portate sul fuoco a fiamma bassa. NON DEVE BOLLIRE. Quando si è amalgamato il composto, togliete dal fuoco e fate raffreddare.

Etichette: ,

Cucinalkemika. Laboratorio di pensieri tramutati in cibo : 01/11/09 - 01/12/09

This page has found a new home

Cucinalkemika. Laboratorio di pensieri tramutati in cibo

Blogger 301 Redirect Plugin