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Cucinalkemika. Laboratorio di pensieri tramutati in cibo

Blogger 301 Redirect Plugin Cucinalkemika. Laboratorio di pensieri tramutati in cibo : 01/12/14 - 01/01/15

24 dicembre 2014

Ghirlanda di ferratelle al panpepato


Qualunque previsione meteo abbiate ascoltato in questi ultimi giorni non vale più, sappiatelo,
se aspettavate la neve e siete già pronti per affrontarla ecco che arriverà una tempesta, siatene certi!
Come faccio a prevederlo?

Ho postato due ricette in di due settimane...  da record!




Non potevo mancare e non farvi i miei migliori auguri 
per queste feste che chiuderanno il 2014.
E gli auguri ve li faccio a modo mio, 
con quello strano modo di aggiungere alle cose che conosco bene un pizzico di novità,
perchè non si ripetano allo stesso modo, perchè non siano scontate,
perchè, come un libro e come ogni volta che leggo,
possano dare sempre una nuova opportunità.




Non è ancora tempo di fare i bilanci di questo splendido e difficile anno, 
voglio scatenare un evento meteo ancora più imprevedibile e postare prima di fine anno,
nel frattempo vi lascio questa idea per decorare la vostra casa o la tavola di Natale con una semplice ghirlanda di ferratelle al panpepato.
Adesso il Natale può arrivare! Auguri!




RICETTA PER FERRATELLE DOLCI AL PANPEPATO

2 uova
4 cucchiai di zucchero
4 cucchiai di olio extravergine di oliva
6 cucchiai di farina 00
1 cucchiaino di cacao amaro in polvere
La buccia grattugiata di una arancia non trattata
2 cucchiaini di spezie pronte per lebkuchen 
(ottenute come ho fatto io macinando  insieme:
2 cucchiai di cannella, 2 cucchiaini di chiodi di garofano, mezzo cucchiaino di noce moscata, mezzo cucchiaino di pepe nero, mezzo cucchiaino di cardamomo, mezzo cucchiaino di coriandolo, mezzo cucchiaino di anice stellato,  un cucchiaino di zenzero in polvere)


Sbattete energicamente le uova con lo zucchero e quando saranno gonfie aggiungete l'olio di oliva e amalgamate. Unite il cacao, le spezie e la buccia d'arancia, continuate ad amalgamare, man mano aggiungete la farina poco per volta fino ad avere una consistenza non troppo densa, nè troppo liquida.
(se troppo liquida aggiungere altra farina)

Scaldate il ferro (io ho usato il modello manuale non elettrico prodotto dalla CBE ELETTRODOMESTICI) e usate l'impasto versando ogni volta mezzo cucchiaio di composto.

Intanto avrete creato una ghirlanda in questo modo: formate con della carta forno un po' stropicciata un cerchio, fermatelo con i punti di una spillatrice e rivestite con della carta di alluminio. Avrete a questo punto una ciambella. Foderatela con feltro o nastro di raso rosso. Per fermare le ferratelle io ho usato degli spilli da sarta precedentemente sterilizzati (non occorre se deciderete di non consumarle... ma sarà molto difficile)

Buone Feste!
 

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10 dicembre 2014

Minestra di cardi e polpettine di carne



Il Natale

Questa ricorrenza scatena in me sentimenti contrastanti,
i ricordi sereni d'infanzia si alternano a sensazioni tristi e dolorose più recenti, e come in una lenta danza di fiocchi di neve, questi pensieri misti a ricordi scendono sedimentandosi ovunque,
in ogni spazio del mio esistere.


Se ripenso a quando ero bambina mi rivedo vicino al tavolo della cucina intenta a preparare i dolci, soprattutto in occasione delle feste. 
Le ricette salate invece, erano segrete e proprio per questo oggi assumono per me un doppio valore.
 Delle ricette festive salate, infatti, ricordo solo il sapore e il profumo e credo di non aver mai visto come si preparassero.

 Tra questi sapori segreti ce n'è uno che mi lega al Natale più di ogni altra cosa, 
si tratta di un piatto della tradizione abruzzese:
il "brodo di cardone", che molti conoscono anche con il nome di "minestra di cardi"

Ricordo che mia madre si anticipava per tempo perchè la pulizia dei cardi richiede molto lavoro, ma mai più di due giorni prima! 
Così in quei giorni prima del pranzo in cui i parenti sarebbero venuti a trovarci dalla capitale c'era un gran caos in cucina e tutte le preparazioni erano sospese in un limbo, prima di trovare la loro forma ed essenza perfetta solo davanti ai commensali, su una tovaglia rossa.






Mia madre non è abruzzese, non le ho mai chiesto se conoscesse questa ricetta anche prima di sposarsi e venire a vivere dove siamo rimasti, 
ma questo piatto lo ha sempre cucinato magistralmente e sembrerebbe appartenerle da sempre.



La minestra di cardo e polpettine di carne ancora oggi non può mancare 
sulla tavola del nostro Pranzo di Natale, così come non manca sull'albero il pettirosso che nei racconti da bambina era andato ad assistere alla nascita di Gesù nella notte Santa.

Quest'anno, in occasione del contest di Taste Abruzzo"It’s Xmas Time", ho pensato di arricchire il brodo di cardone introducendo nella ricetta un infuso di stimmi di zafferano, che si sposano molto bene con il gusto già ricco di questa minestra così unica.

Provatela, il suo profumo inebrierà i vostri giorni di festa.


Con questa ricetta partecipo al
“Taste Abruzzo, it’s Xmas Time!” il 1° contest culinario di Taste Abruzzo, dove il sapore incontra la natura dedicato alla Cucina delle Feste.

Taste abruzzo it's xmas time!


Ricetta per la MINESTRA di CARDI e POLPETTINE DI CARNE
(per 6 persone)

Per il brodo
  • 1 grande cardo gobbo (o 1/2 kg di cardo già pulito e tagliato in pezzetti piccoli)
  • 1 limone
  • 4 uova
  • un cucchiaio di sale grosso
  • 4 o 5 litri di brodo preparato con vegetali (tre grosse carote e poca cipolla) e carne mista (gallina, agnello, manzo)
  • 1 cucchiaino di stimmi di zafferano lasciati in infusione in mezzo bicchiere del brodo preparato e caldo, per un'ora
Per le polpettine
  • 300 g di carne macinata di manzo
  • 2 uova
  • sale
Pulite i cardi togliendo le coste più dure e i filamenti, tagliateli a tocchetti piccoli ed immergeteli in acqua fredda con il succo del limone. Dopo un'ora lessateli in acqua leggermente salata (un cucchiaio di sale grosso). 

Nel frattempo preparate le polpettine con la carne macinata, le uova e il sale e tenetele da parte.

Tagliate le carote (bollite nel brodo) in tocchetti e mettete da parte.

Quando i cardi saranno al dente scolate l'acqua di cottura (che risulterà amara) e tuffateli in acqua fredda. Lasciate qualche minuto e nel frattempo iniziate a scaldare il brodo che avrete precedentemente preparato.
 
Intanto sbattete le uova, mescolandole al pecorino grattugiato.

Aggiungete ora il cardo (scolato per bene dall'acqua fredda) al brodo bollente e continuate la cottura, versate anche le polpette nel brodo poche per volta, i pezzetti di carota, regolate di sale se necessario, mescolate e portate a bollore.

Quando il cardo sarà cotto (morbido come il sedano cotto, ha la stessa consistenza) aggiungete le uova sbattute e girate ancora fino a farle rapprendere in una "stracciatella".

Poco prima di servire spegnete il fuoco e versate nella minestra il mezzo bicchiere di brodo dove avrete messo in infusione gli stimmi di zafferano. Girate con cura, aspettate qualche minuto e impiattate la minestra calda.

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