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Cucinalkemika. Laboratorio di pensieri tramutati in cibo

Blogger 301 Redirect Plugin Cucinalkemika. Laboratorio di pensieri tramutati in cibo : 01/01/10 - 01/02/10

11 gennaio 2010

Treccia di Pan Brioche ripiena


Sabato mattina sono uscita per godermi il sole. Non immaginavo che l'avrei incontrato di nuovo. Già la scorsa settimana a Pescara mi ero fermata per osservarlo, di sera in una delle vie del centro. Di certo non passa inosservato, di certo non passa due volte nella stessà città. Si chiama Bernard m. Snyder, è un'artista di strada, un cantante e musicista e se avete voglia di guardare la sua ORCHESTRA DA SPALLA guardate un po' QUI cosa è riuscito a creare! Bernard sta facendo il giro del mondo portando la sua musica nelle piazze, nelle strade, nei teatri, in TV dovunque riesca ad arrivare con la sua mini orchestra completamente suonata da solo. Mentre lo ascoltavo Viola ha iniziato a ballare, non riuscivamo ad andare via nonostante fosse tardi, mi sembrava quasi che fosse arrivato in paese quel pifferaio magico di cui ricordavo le immagini su un libro di fiabe di mio fratello maggiore. Mentre lo ascoltavo osservavo la bellezza del suo sguardo limpido, la bellezza del suo sorriso aperto, il suo canto pulito, la gioia nei suoi occhi che tutt'insieme mi davano una devastante idea di libertà! Ho acquistato il suo cd, per portare a casa un po' di quei sogni ad occhi aperti che è riuscito a regalarmi in così poco tempo!

Ai destini che si intrecciano dedico un pan brioche caldo come il sole!
Ingredienti:

500g farina 0
250g latte
50g olio
1 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaino di sale
1 cubetto di lievito
1 uovo + un tuorlo per spennellare

per il ripieno:
2 wurstel
150 gr di Asiago

Create una fontana con la farina. Al centro sciogliete il lievito nel latte tiepido, aggiungete l'olio, lo zucchero, il sale e l'uovo intero. Incorporate man mano tutta la farina, deve risultare un impasto morbido. Fate lievitare al caldo 1 ora.
Nel frattempo frullate i wurstel e l'asiago.Quando l'impasto sarà pronto spianatelo a forma di rettangolo e tagliatelo in tre fasce.
All'interno di ogni fascia mettete il trito di wurstel e asiago e chiudete a cilindro, sigillando i tre pezzi per bene (basta rotolarli più volte su se stessi sulla spianatoia),formate con i tre cilindri una treccia ben salda. Rimettetela a crescere per un ora in una teglia da plumcake rivestita di carta da forno. Preriscaldate il forno a 180° e prima di infornarla spennellatela con il rosso d'uovo, dopo 30 minuti sfornatela e prima di tagliarla lasciatela raffreddare.

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08 gennaio 2010

Caciotta al Montepulciano d'Abruzzo [Formaggio fatto e stagionato in casa aromatizzato al vino rosso]


L'ho appena detto ieri che durante le vacanze ho sperimentato tante nuove ricette. Tutti quelli che mi conoscono bene sanno che adoro più di ogni altra cosa panificare, fare gli impasti, impastare insomma. Negli ultimi mesi ho scoperto però la passione per il formaggio. Ne sono sempre stata golosa. Mia madre mi racconta che quando avevo l'età di Viola (da un anno in poi) non volevo mangiare mai nulla (...perchè non è così adesso? perchè ogni anno insieme ad un compleanno festeggio una taglia in più?). Così andavamo al mercato dove una vecchina ricurva sulla sua sedia vendeva solo delle formine di soffice e bianco formaggio fresco messo per bene in delle fuscelle di vimini. Poetico! Andavo matta solo per quello, finchè non mi prese un'indigestione con relativa intossicazione! L'intossicazione da lattosio mi prese anche durante gli anni da universitaria... evidentemente la lezione non mi è bastata. In realtà adesso con certe cose mi modero, assaggio senza eccedere, anche perchè nel fare ho scoperto che è ancora più bello condividere e regalare quello che ho realizzato! Ho fatto appena in tempo a fotografare queste belle formette che sono sparite, volate nelle case dei miei fan più vicini! Ah dimenticavo, quella formina tagliata naturalmente è andata a me come premio per l'impegno e la costanza, e poi come avrei potuto dirvi che è squisita?

Alla mia curiosità e ai miei progressi in cucina!

Ingredienti:
2 litri di latte di mucca (io ho usato quello crudo)
1 cucchiaio di caglio liquido
sale
1/2 litro di buon Montepulciano d'Abruzzo
INDISPENSABILE: UN TERMOMETRO DA LATTE
TRE FUSCELLE (tipo da piccola ricotta)

Se partite come me dal latte crudo: mettete in una pentola e portate a 38° senza smettere di girare. Aggiungere il caglio quando vedete che il termometro è a temperatura, spegnete il fuoco e continuate a mescolare per un minuto. Lasciate riposare 30 minuti.
A questo punto si sarà formato un grande budino nella pentola, la cagliata. Rompete la cagliata con un coltello facendo dei tagli incrociati in modo da ottenere dei quadrati di 5 cm. Dopo 10 minuti con la schiumarola effettua una seconda rottura rompendo la cagliata in grani della dimensione di una nocciola, sempre delicatamente.
Togli parte del siero (il liquido giallo)che affiora con un mestolo.
Prendi le fuscelle sterilizzate e riempile fino all'orlo con la cagliata.
Lascia sgocciolare le fuscelle in un piatto per 4 ore e in questo periodo elimina il siero che si forma alla base del piatto man mano che le fuscelle sgocciolano.
Durante queste 4 ore esegui un rivoltamento delle forme ogni ora, mantenendole sempre all'interno delle fuscelle. Trascorse 4 ore spargi il sale sulle forme lasciandole ancora nelle fuscelle.
Lascia i formaggi 24 ore nelle fuscelle, coprendo il piatto con la pellicola.
Estrai le forme dalle fuscelle e lasciale stagionare in frigo in un piatto per sei giorni, coprendole con la pellicola e avendo cura ogni giorno di rigirarle e di togliere ancora il siero che si forma nel piatto (pochissimo, ma comunque c'è)
A questo punto dopo 6 giorni avete un buonissimo formaggio stagionato in casa!

Ma per chi vuol provare ad assaggiare qualcosa di unico....
Mettete le forme in una terrina completamente coperte di vino: io ho usato il Montepulciano d'Abruzzo. Lasciatele a temperatura ambiente per 10 ore (girandole ogni tanto) e poi scolatele, buttate via il vino e rimettetele su un piatto coperte da pellicola in frigo ancora due giorni.

Ora offritele ai vostri ospiti... e fatemi sapere se è andato tutto bene!

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07 gennaio 2010

Tronchetto al cioccolato


E' tornato il freddo! Avevo preparato le classiche ricette natalizie, addobbato casa come non avevo mai osato prima (in casa sono nota come GRINCH del Natale)... e poi? Il caldo, primaverile, no, anzi quasi quasi estivo. Siamo usciti senza giacca, in bicicletta, al mare sulla sabbia senza scarpe, abbiamo giocato nel prato sotto casa, mi sembrava di essere in vacanza! Così ho perso per strada tra una passeggiata e l'altra quella magia natalizia che quest'anno per Viola mi ero sforzata di ricreare! Mi spiace avervi lasciati per tanto tempo, comunque ho realizzato tantissime ricette che pubblicherò nei prossimi giorni, perciò...tenetevi in contatto e come sempre...Buon appetito!... E poi come non farvi gli auguri per un nuovo anno ricco di idee e creatività? AUGURI!

Un tronchetto per ricordare il ciocco nel camino, a quel freddo che è mancato nel mio Natale!

Per la base (Pan di spagna al cioccolato basso)
100 gr di cioccolato fondente a pezzi
4 uova intere
40 gr di burro
150 gr di zucchero
130 gr di farina 00
1 pizzico di sale
1/2 bustina di lievito

Per la farcitura e per la copertura
100 gr di mascarpone
200 gr di zucchero a velo
2 tuorli
180 gr di burro
40 gr di caffè ristretto
1 cucchiaio di cacao maro in polvere

Prepara la base: Trita il cioccolato in polvere nel mixer, unisci le uova, il burro, lo zucchero, la farina e il sale. Amalgama il composto per 30 secondi alla velocità massima. Fodera una placca (40x40)con carta da forno e versa il composto stendendolo per bene (è un po' corposo, va livellato e spalmato per bene)
Inforna per 12 minuti a 180°.

Intanto sempre nel mixer mescola i tuorli, lo zucchero a velo, il mascarpone, il burro e il caffè e lascia riposare.

Sforna la base e ricoprila con un canovaccio umido (ricordati di usare un telo che non sia stato trattato con ammorbidente...per via del profumo che compromette il sapore). Capovolgi, lascia intiepidire e poi comincia ad arrotolare. Srotola e togli la carta forno. Spalma poco meno della metà del composto e arrotola di nuovo. Taglia un pezzo più piccolo e componi come fosse un ramo che si divide in due.

Aggiungi alla crem rimanente il cioccolato in polvere e amalgama.
Stendi questa crema più dura su tutta la superficie del tronchetto e con i rebbi di una forchetta pratica dei solchi per dare il tipico aspetto dei rami.
Decora a piacere con un po' di zucchero a velo.


Io ho usato vecchissime decorazioni natalizie che mi regalò mia madre, potete decidere di farcire il tronchetto anche con del gelato e mettere in freezer ricordandosi di toglierlo almeno 20 minuti prima di consumarlo!

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